Un libro che ci ricorda che nulla è eterno, che ci ricorda lo scorrere del tempo, la premura delle cose preziose e la mutabilità dell'essere umano, che però si contrappone agli animi e alle riflessioni di figure di spicco dell'antichità: così volubili, sagge, forti, e per nulla diverse da noi uomini moderni.
L'autore ci prende per mano e ci aiuta a navigare in questo viaggio alla scoperta di tempi e luoghi del mondo antico, in una chiave di lettura sempre moderna e sul pezzo, non sempre dandoci delle risposte ma invitandoci al dubbio, all'introspezione. Ci pone delle domande difficili, ma dandoci tutti gli strumenti necessari per formulare una risposta che venga "ab imo pectore", dal profondo del petto.
Piacevole come una chiacchierata con un amico, accompagnata da qualche brindisi goliardico, ma anche da racconti malinconici. E per questo una piccola parte di me si sente guarita.
Sono molto felice di aver trovato un libro così stimolante, non stanchiamoci mai di imparare.
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Thauma!
Un libro che ci ricorda che nulla è eterno, che ci ricorda lo scorrere del tempo, la premura delle cose preziose e la mutabilità dell'essere umano, che però si contrappone agli animi e alle riflessioni di figure di spicco dell'antichità: così volubili, sagge, forti, e per nulla diverse da noi uomini moderni.L'autore ci prende per mano e ci aiuta a navigare in questo viaggio alla scoperta di tempi e luoghi del mondo antico, in una chiave di lettura sempre moderna e sul pezzo, non sempre dandoci delle risposte ma invitandoci al dubbio, all'introspezione. Ci pone delle domande difficili, ma dandoci tutti gli strumenti necessari per formulare una risposta che venga "ab imo pectore", dal profondo del petto.Piacevole come una chiacchierata con un amico, accompagnata da qualche brindisi goliardico, ma anche da racconti malinconici. E per questo una piccola parte di me si sente guarita.Sono molto felice di aver trovato un libro così stimolante, non stanchiamoci mai di imparare.
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Recensito in Italia il 15 maggio 2024
Un libro che ci ricorda che nulla è eterno, che ci ricorda lo scorrere del tempo, la premura delle cose preziose e la mutabilità dell'essere umano, che però si contrappone agli animi e alle riflessioni di figure di spicco dell'antichità: così volubili, sagge, forti, e per nulla diverse da noi uomini moderni.
L'autore ci prende per mano e ci aiuta a navigare in questo viaggio alla scoperta di tempi e luoghi del mondo antico, in una chiave di lettura sempre moderna e sul pezzo, non sempre dandoci delle risposte ma invitandoci al dubbio, all'introspezione. Ci pone delle domande difficili, ma dandoci tutti gli strumenti necessari per formulare una risposta che venga "ab imo pectore", dal profondo del petto.
Piacevole come una chiacchierata con un amico, accompagnata da qualche brindisi goliardico, ma anche da racconti malinconici. E per questo una piccola parte di me si sente guarita.
Sono molto felice di aver trovato un libro così stimolante, non stanchiamoci mai di imparare.
L'autore ci prende per mano e ci aiuta a navigare in questo viaggio alla scoperta di tempi e luoghi del mondo antico, in una chiave di lettura sempre moderna e sul pezzo, non sempre dandoci delle risposte ma invitandoci al dubbio, all'introspezione. Ci pone delle domande difficili, ma dandoci tutti gli strumenti necessari per formulare una risposta che venga "ab imo pectore", dal profondo del petto.
Piacevole come una chiacchierata con un amico, accompagnata da qualche brindisi goliardico, ma anche da racconti malinconici. E per questo una piccola parte di me si sente guarita.
Sono molto felice di aver trovato un libro così stimolante, non stanchiamoci mai di imparare.
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Recensito in Italia il 16 maggio 2024
DAL BLOG:
LABIRINTODIPAGINE.
Si hortum in bibliotheca habes, deerit nihil
(Se accanto alla biblioteca avrai un giardino, non mancherà nulla)
Questa è più di tutte, la mia citazione preferita.
È quello che vorrei in un futuro non troppo lontano.
Un bel giardino verde e rigoglioso ed una libreria vastissima, del tipo che anche La Bella, de La Bella e la Bestia, sarebbe a casa.
So che con i tempi che corrono, le responsabilità, i doveri, l'ansia di far sempre meglio, questo sogno è qualcosa che forse non realizzerò mai, ma non importa.
I desideri sono preziosi, quasi quanto il lavoro e la salute.
Sono il nostro modo per sperare e riflettendoci, avere un obbiettivo, un traguardo da raggiungere, da soddisfazione.
Non so voi ma quando posso leggere all'ombra di un albero, anche solo per 10 minuti, poi mi sento pronta a ripartire.
È come se la mia anima avesse bisogno di una ricarica.
Ed è buffo.
Daniele in questo libro esorta più e più volte il lettore (in questo caso io) a lasciare il libro (questo libro) per dedicare attenzione e tempo ad altro.
Io non ho seguito il suo consiglio.
Fra le mie mani queste 222 pagine non sono durate nemmeno un giorno.
Ciò che ho capito è che la vita va vissuta con attenzione (ogni momento è prezioso), ma anche con coraggio (ci si deve buttare nella mischia e far sentire la propria voce) e saggezza (allontanare da noi situazioni e persone nocive è fondamentale per raggiungere una situazione di equilibrio).
Quindi nulla.
Mi è servito leggere questo libro.
È stato travolgente, illuminante e sconvolgente.
LABIRINTODIPAGINE.
Si hortum in bibliotheca habes, deerit nihil
(Se accanto alla biblioteca avrai un giardino, non mancherà nulla)
Questa è più di tutte, la mia citazione preferita.
È quello che vorrei in un futuro non troppo lontano.
Un bel giardino verde e rigoglioso ed una libreria vastissima, del tipo che anche La Bella, de La Bella e la Bestia, sarebbe a casa.
So che con i tempi che corrono, le responsabilità, i doveri, l'ansia di far sempre meglio, questo sogno è qualcosa che forse non realizzerò mai, ma non importa.
I desideri sono preziosi, quasi quanto il lavoro e la salute.
Sono il nostro modo per sperare e riflettendoci, avere un obbiettivo, un traguardo da raggiungere, da soddisfazione.
Non so voi ma quando posso leggere all'ombra di un albero, anche solo per 10 minuti, poi mi sento pronta a ripartire.
È come se la mia anima avesse bisogno di una ricarica.
Ed è buffo.
Daniele in questo libro esorta più e più volte il lettore (in questo caso io) a lasciare il libro (questo libro) per dedicare attenzione e tempo ad altro.
Io non ho seguito il suo consiglio.
Fra le mie mani queste 222 pagine non sono durate nemmeno un giorno.
Ciò che ho capito è che la vita va vissuta con attenzione (ogni momento è prezioso), ma anche con coraggio (ci si deve buttare nella mischia e far sentire la propria voce) e saggezza (allontanare da noi situazioni e persone nocive è fondamentale per raggiungere una situazione di equilibrio).
Quindi nulla.
Mi è servito leggere questo libro.
È stato travolgente, illuminante e sconvolgente.
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