Qualitativamente il prodotto è davvero ben realizzato, le dimensioni e l’ergonomia sono simili al Pad originale Microsoft, quindi adattabili a mani grandi o piccole. Le impugnature gommate nella parte sottostante assicurano un grip perfetto, completano la dotazione il pannello di controllo con 4 tasti più ingresso Cuffie, i due tasti dorsali aggiuntivi e i quattro trigger sottostanti. Al tatto la sensazione è di estrema naturalezza, comodità e di controllo immediato dell’esperienza di gioco.La Confezione è bella ed essenziale, senza fronzoli, contiene: Custodia stile XBO Elite, Cavo da 3m con connettore quadrato con guide robusto e saldo, Brochure di istruzioni ampia e chiara scaricabile anche dal sito, due Stick magnetici aggiuntivi, un D-Pad magnetico aggiuntivo, Adesivi Razer e Foglio di presentazione.Una grande novità finalmente introdotta è Razer Synapse. l’App dedicata per Xbox One, che permette di ri-mappare i tasti multifunzione direttamente su Console.Gli Stick e i D-Pad sono magnetici e intercambiabili, quindi di facile applicazione, così come accade per il Pad Elite di Microsoft a cui si ispira.Come dotazione extra ci sono altri 2 Stick, uno Corto a testa bombata e uno Lungo, un D-Pad a dischetto liscio per cliccare anche in diagonale. Il tutto offre varie possibilità di configurazione anche mettendo stick diseguali fra loro per differenziare l’approccio alla mira e al movimento. Non ci sono gommini, la testa e la levetta sono tutt’uno.Sia gli Stick che il D-Pad sono estremamente reattivi cosi come i tasti A B X Y, basta sfiorarli.I Grilletti sono sensibili, dall’ergonomia perfetta e con un buon feedback di vibrazione, si può ridurre la loro corsa con dei tasti slide laterali, inoltre offrono una buona risposta anche nei giochi di corsa.I Tasti Configurabili sono sei, M1 M2 a portata degli indici della mano, M3 M4 M5 M6 sottostanti le impugnature, quindi a portata delle dita medio e anulare, la disposizione centrale di questi ultimi lascia libere le impugnature, a differenza delle levette del Pad Elite di Microsoft, impedendo di premerli accidentalmente. Si possono memorizzare due modalità di configurazione personalizzata.Il Pannello di controllo che sporge al di sotto deI Pad contiene la presa per il Jack 3,5 per le cuffie e consta di 4 tasti, da sinistra a destra: [1º] assegna i comandi ai tasti configurabili [2º] Switch modalità personalizzate 1-2. [3º] Muting del microfono. [4º] Volume Cuffie, aumenta a grandi progressioni o tenendo premuto e agendo con le frecce su e giù del D-Pad, agendo con la freccia Sinistra si può aumentare il volume della Chat e diminuire il volume dell’Ambiente, viceversa con la Destra.Per ri-assegnare manualmente i controlli di M1… M6 bisogna tener premuti contemporaneamente i 3 tasti: [1º] + M(1…6) + Tasto(X), una vibrazione conferma l’avvenuta mappatura.La sensibilità degli Stick analogici, si può aumentare con M5, diminuire con M6.Tutte le operazioni di personalizzazione, dalla sensibilità delle levette alla mappatura dei tasti M1… M6, si possono fare sia manualmente da pannello di controllo del Pad, sia da Synapse per XBO avendo la visione a schermo della configurazione effettuata. In particolare da Synapse si può modificare l’illuminazione del Led multicolore, cosa puramente legata all’estetica.Il Joypad può essere usato anche su PC mantenendo le stesse configurazioni personalizzate e le cuffie collegate alla presa Jack 3,5.Ho provato il Razer Wolverine sui seguenti giochi: Forza Motorsport 7, NFS Payback, AC Origins, Titanfall 1 e 2, Battlefield 1 e 4, Destiny 1 e 2, COD WWII, devo dire che si è dimostrato estremamente versatile e la sensazione generale che mi ha lasciato è di estrema soddisfazione, a partire dal comfort nelle lunghe sessioni di gioco, fino all’immediatezza nel controllo di tutte le funzioni dal relativo pannello.Veniamo alle considerazioni finali. Non si può non fare il paragone col Pad Xbox Elite e la prima cosa che viene da pensare è cosa offre il Pad Razer Wolverine rispetto alla sua controparte Microsoft?- Il pannello di controllo che permette una personalizzazione manuale immediata senza stare troppo a smanettare con le impostazioni di sistema della XBO, ma anche un’App dedicata davvero ben fatta, chiara e facile da comprendere, con un tutorial che guida l’utente passo passo.- Il bilanciamento della chat e del sonoro di gioco a portata di mano, cosa che per fare sul controller Microsoft bisogna comprare un headphone-adapter aggiuntivo.- La possibilità di usare il Wolverine su PC e mantenere i profili impostati, cosa che non si può fare con l’Elite, che si usa come un normale pad, la configurazione avviene localmente sul Pad stesso e non su sistema (voglio evitare i discorsi da puristi del PC che usano solo mouse e tastiera).- Un cavo USB di lunghezza maggiore, dal connettore più solido e saldo del semplice plug micro-usb del Pad Microsoft.- Controllo degli effetti di illuminazione del led sotto il tasto Xbox, questa è pura estetica.Possiamo dire che, a parte queste differenze, le stesse funzioni le troviamo più o meno nel Pad Microsoft ad un prezzo inferiore.Certo è difficile sfidare la perfezione del Controller Elite, ciò nonostante il Wolverine è un Pad estremamente reattivo, versatile, ergonomicamente perfetto e solidamente costruito, che sta un gradino sopra i suoi predecessori Wildcat e Raiju (per PS4), anche per via dell’App per gestirlo su XBO.Considerando l’impegno nella realizzazione e l’esperienza di gioco, mi sento di consigliarlo caldamente a quanti di voi amano viziarsi come il sottoscritto :-) il discorso economico è totalmente soggettivo, io ho usato lo sconto “grazie1000” di Amazon risparmiando 10€, ma magari col Black Friday, chissà…