L'ho acquistato per installarlo dentro il mio laptop MSI GE75 Raider 9SE. E' arrivato con tutta la memoria non allocata, come avviene per la maggior parte delle memorie secondarie appena acquistate, ma con una rapida formattazione dal tool Gestione Disco di Windows diventa subito operativo.Per quanto riguarda le velocità di lettura e scrittura, esse si aggirano su quelle nominali specificate da Crucial. Avendo io un laptop con batteria tampone, ho potuto subito attivare la Momentum Cache dal software Crucial Storage Executive, che ha permesso di ottenere un incremento delle velocità, in alcuni casi anche a più del doppio di quelle specificate. Questo è possibile perchè Windows può essere istruito per usare una parte della memoria RAM del computer come cache per mantenere una parte dei file che sono scritti o letti dal SSD. Nelle immagini con CrystalDiskMark si vede perfettamente la differenza tra Momentum cache attiva e non attiva. In effetti, le misure eseguite con Momentum Cache attiva sono date per lo più dalla velocità della RAM del laptop, piuttosto che del SSD, per cui perdono rilevanza nella valutazione del SSD.Per quanto riguarda le temperature, c'è da dire che la casa produttrice specifica un esercizio tra un minimo di 0° Celsius e un massimo di 70° Celsius, ma accedendo con HWINFO alle proprietà del P5, si notano subito una temperatura di Warning pari a 78° Celsius (quella a cui avviene il Thermal Throttling con conseguente riduzione temporanea delle performance al fine di raffreddare l'unità) e una temperatura Critica pari a 81° Celsius (quella che l'SSD potrebbe raggiungere nel caso in cui qualcosa, come il Thermal Throttling, non funzioni a dovere). La temperatura media si aggira comunque tra i 52 e i 57 gradi a regime, rimanendo comunque nell'intervallo di esercizio. Trasferendo grossi file, soprattuto in scrittura, la temperatura sale tranquillamente oltre i 60° Celsius, come è normale per un SSD NVMe. In rari casi può raggiungere temperature oltre i 70° Celsius. In particolare, io ho provato a spingerlo il più possibile con un grosso trasferimento sequenziale (64 Gigabyte con CrystalDiskMark), e dopo circa un minuto, ha raggiunto anche i 75° Celsius, come si può vedere dall'immagine con CrystalDiskInfo. Il Thermal Throttling funziona perfettamente, perchè i 77° Celsius non sono mai stati superati, come si nota dall'immagine su HWINFO (Time Above Warning Temperature Threshold), neppure durante il grosso trasferimento che ho dovuto eseguire per copiare i miei file dal vecchio SSD SATA (durato circa 20 minuti su 400 Gigabyte), e ogni volta che i 77° Celsius venivano raggiunti, diminuivano le performance per brevi istanti e la temperatura scendeva subito sui 72/73° Celsius. Questi valori di temperatura sono perfettamente normali, perchè rientrano nelle specifiche interne dell'unità, sebbene non in quelle pubblicamente dichiarate da Crucial sull'etichetta. L'unità pur trovandosi nello spazio ristretto di un laptop, funziona comunque con temperature sotto i 70° Celsius, soprattuto durante le sessioni di gioco. Questo è da aspettarselo, per tutti quegli ovvi motivi dovuti al modo in cui i videogiochi gestiscono il caricamento della grafica. L'attivazione della Momentum Cache ha permesso temperature di esercizio anche molto inferiori, durante il normale utilizzo.Devo segnalare solo un particolare fenomeno che ho riscontrato: utilizzando CrystalDiskInfo per misurare la temperatura, eseguendo aggiornamenti continui in brevi periodi di tempo (per esempio tenendo premuto il tasto F5), la temperatura del SSD sale, anche sopra i 70° Celsius. In poche parole, sembra che richiedere ripetutamente le proprietà dell'unità e le letture dei sensori al Controller Micron del P5, faccia in qualche modo aumentare la richiesta di performance e quindi la temperatura complessiva del SSD. Questo è uno di quei rari casi in cui lo strumento di misurazione interferisce con la misura stessa. Perciò consiglio vivamente di misurare la temperatura del SSD con un periodo di campionamento di circa 2-3 secondi. Questo è un particolare fenomeno che ho riscontrato solo sul P5 e su nessun'altro dei miei SSD NVMe.In conclusione, il Crucial P5 è un SSD estremamente veloce, ben progettato sia a livello architetturale che funzionale, che rispetta comunque le proprie specifiche interne, sebbene non sempre quelle dichiarate sull'etichetta. Quindi sento di dover dare 5 stelle a quest'ottima unità di memoria, che dovrebbe soddisfare sia l'utente medio che il gamer professionista.