Kindle Unlimited
Letture illimitate. Milioni di eBook. Maggiori informazioni
OPPURE
Prezzo Kindle: 2,99 €

Risparmia 7,01 € (70%)

Il prezzo include l’IVA

Queste promozioni verranno applicate al seguente articolo:

Alcune promozioni sono cumulabili; altre non possono essere unite con ulteriori promozioni. Per maggiori dettagli, vai ai Termini & Condizioni delle specifiche promozioni.

Ti sei abbonato a ! Preordineremo i tuoi articoli entro 24 ore dalla data in cui saranno disponibili. Non appena vengono rilasciati nuovi libri, addebiteremo sul tuo metodo di pagamento predefinito il prezzo più basso disponibile durante il periodo di preordine.
Aggiorna il dispositivo o il metodo di pagamento, annulla i singoli preordini o l'abbonamento da
I tuoi abbonamenti

Acquista per altri

Regala questo eBook o acquista per un gruppo.
Ulteriori informazioni

Acquista e invia eBook ad altri

  1. Seleziona quantità
  2. Seleziona una modalità di invio e completa l'acquisto
  3. I destinatari possono leggere gli eBook su qualsiasi dispositivo

Questi eBook possono essere riscattati esclusivamente da destinatari residenti nel tuo Paese. I link di riscatto e gli eBook non possono essere rivenduti o trasferiti.

Immagine del logo dell'app Kindle

Scarica l'app Kindle gratuita e inizia a leggere immediatamente i libri Kindle sul tuo smartphone, tablet o computer, senza bisogno di un dispositivo Kindle.

Leggi immediatamente sul browser con Kindle per il Web.

Con la fotocamera del cellulare scansiona il codice di seguito e scarica l'app Kindle.

Codice QR per scaricare l'app Kindle

Si è verificato un errore. Riprova a effettuare la richiesta più tardi.

La signora Dalloway (Einaudi tascabili. Classici Vol. 1718) Formato Kindle

4,0 4,0 su 5 stelle 777 voti

13 giugno 1923. Clarissa Dalloway, una signora dell'alta borghesia londinese, esce a comprare i fiori per la festa che sta organizzando per la sera. Passeggia per le strade di Londra, sfiora la vita di tanti sconosciuti, ma non ha il fare allegro di chi si prepara a qualcosa di lieto. Il suo incedere è incerto e continuamente ostacolato da pensieri che le affollano la mente, da ricordi che si intrecciano con la nostalgia di ciò che è sfuggito e mai potrà tornare. Desideri, angosce e paure della solitudine, della morte ma anche della vita, si rincorrono in un flusso incessante di parole che aprono ad altre parole.
Con
La signora Dalloway, qui proposta in una nuova traduzione, Virginia Woolf ci regala un grande romanzo lirico, capace di rivelare tutta la precarietà degli esseri umani, feriti dalle circostanze, inermi di fronte alle correnti della sofferenza e della gioia.
Leggi di più Leggi meno

Outlet Libri
Libri a prezzo scontato Scopri

Dettagli prodotto

  • ASIN ‏ : ‎ B0083JC0L2
  • Editore ‏ : ‎ EINAUDI (22 maggio 2012)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Dimensioni file ‏ : ‎ 532 KB
  • Da testo a voce ‏ : ‎ Abilitato
  • Screen Reader ‏ : ‎ Supportato
  • Miglioramenti tipografici ‏ : ‎ Abilitato
  • Word Wise ‏ : ‎ Non abilitato
  • Memo ‏ : ‎ Su Kindle Scribe
  • Lunghezza stampa ‏ : ‎ 193 pagine
  • Recensioni dei clienti:
    4,0 4,0 su 5 stelle 777 voti

Informazioni sull'autore

Segui gli autori per ottenere aggiornamenti sulle nuove uscite, oltre a consigli avanzati.
Virginia Woolf
Brief content visible, double tap to read full content.
Full content visible, double tap to read brief content.

Scopri di più sui libri dell'autore, guarda autori simili, leggi i blog dell’autore e altro ancora

Recensioni clienti

4 su 5 stelle
4 su 5
777 valutazioni globali
Tutto ok
5 Stelle
Tutto ok
Prodotto corrispondente alle immagini e alla descrizione.Spedizione Prime impeccabile come sempre!Niente da segnalare.
Grazie per i commenti
Siamo spiacenti, si è verificato un errore
Siamo spiacenti, non siamo riusciti a caricare la recensione

Recensioni migliori da Italia

Recensito in Italia il 26 luglio 2019
"Un'offerta per amore dell'offerta, forse. Comunque, lei aveva quel talento. Non aveva nient'altro: non sapeva pensare, nè scrivere, neppure suonare il piano. Confondeva i turchi con gli armeni. Amava il successo. Odiava le scomodità. Voleva piacere. Riusciva a dire sciocchezze a fiumi. E fino a oggi, se le chiedevano che cos'era l'equatore, non lo sapeva.
E comunque, che un giorno seguisse l'altro, mercoledi, giovedi, venerdi, sabato, che ci si svegliasse al mattino per vedere il sole, passeggiare nel parco, e incontrare Hugh Whitbread, e poi d'improvviso, ecco che arriva Peter, e poi le rose - tanto bastava. Dopo di ciò, era incredibile che ci fosse la morte! - che deve finire; che nessuno al mondo saprà quanto lei avesse amato ogni cosa; quanto, ogni momento..."

Non sono state 200 pagine facili. Certo non pretendevano di esserlo. Virginia Woolf merita molta attenzione, non può essere lettura di superficie. La trama de "La Signora Dalloway", in fondo, è quanto di più semplice possa esserci: il racconto di una giornata, una sola giornata, nella vita di una agiata e matura donna inglese. E fino a qui. E' che poi vi si aggiungono queste riflessioni, queste immersioni, ora semplici in modo disarmante, ora complicate, intense, ma mai inconcludenti, all'interno della mente di questa donna, e di coloro che incontra. Dei passanti di cui sfiora lo sguardo, di coloro che darebbero tutto per un suo cenno.
Le gesta quotidiane, le quotidiane preoccupazioni, i quotidiani incroci con l'altrui umanità diventano lo spunto per fiumi di pensieri, intuizioni folgoranti, ricordi, rimorsi, rimpianti, felicità semplici che durano un attimo, e che sono incredibilmente vivide.
Cose così ordinarie, in fondo, e mi tornano in mente, con forza, le parole di Emily Dickinson: "Piangere è una piccola cosa - cosa tanto breve un sospiro. Ma cose di tale grandezza uccidono uomini e donne."
20 persone l'hanno trovato utile
Segnala
Recensito in Italia il 3 giugno 2022
Iniziato in sordina tra mille perplessità, è esploso di lì a poco in frizzi e lazzi, per terminare bruscamente lasciando intendere che...

Certamente la signora Dalloway non è stata il mio personaggio preferito. Lo è stata la signorina Kielman che sulla Dalloway ci regala le migliori riflessioni.

La cosa che più mi ha colpita è che l'interiorità di una donna di allora sembra esattamente quella di una donna di oggi, perché alla fine il "sentire" è universale in ogni epoca.

Suggerisco un approccio spensierato a questa lettura. Aprite la gabbia del conformismo, altrimenti non ne uscirete arricchiti. Non fatevi intimorire dal fiume inesauribile di pensieri, fateli passare, né dall'apparire e scomparire dei molteplici personaggi. Vi accorgerete che quelli che reggono tutta la storia sono pochi e che forse non c'è nemmeno una storia, perché all'inizio "La Signora Dalloway disse che i fiori li avrebbe comprati lei".
Una persona l'ha trovato utile
Segnala
Recensito in Italia il 15 ottobre 2023
Un libro da divorare, della grande Virginia Woolf.
Le dinamiche della vita di una donna nel dopoguerra, che racconta la sua giornata, dal mattino in cui sbriga commissioni fino alla festa in serata ricca di colpi di scena.
Stupendo
Recensito in Italia il 17 gennaio 2021
C'è un dettaglio che ha appesantito di parecchio la lettura: l'assenza dei capitoli. Il libro, infatti, si presenta come un unico, lungo capitolo, senza momenti di stacco, come una scena principe che si svolge d'un fiato. Effettivamente l'arco temporale narrato è pari a poche ore di una giornata, nonostante siano presenti flashback che riportano nel passato dei due protagonisti. Clarissa e Septimus non hanno nulla in comune, nemmeno si conoscono, ma popolano queste pagine poiché percorrono le medesime strade, respirano la stessa aria, osservano lo stesso cielo. I momenti narrativi dedicati a lui sono quelli che ho trovato più "pesanti", a volte contorti e altre irragionevoli, un po' come lo è il suo personaggio, mentalmente segnato e distrutto dalla guerra, che gli ha provocato la perdita di lucidità. Documentandomi sulle opere dell'autrice ho scoperto che il personaggio di Clarissa Dalloway appare per la prima volta in "La crociera" e leggendo questo testo credo sia molto importante conoscere anche il precedente, in modo tale da capire al meglio i molti riferimenti al suo passato. Nel suo complesso, "La signora Dalloway", è stata una lettura sì faticosa ma per me importante, che mi ha permesso di riflettere e trovare nelle sue parole un pezzetto di vita della stessa Woolf, donna sempre in competizione con la sua rivale e con la sua stessa vita, irta di molte difficoltà e di estremi gesti.
2 persone l'hanno trovato utile
Segnala
Recensito in Italia il 10 settembre 2014
La signora Dalloway - un’inglese di mezza età, un po’ conformista un po’ alternativa, persa nei ricordi ma molto calata nel presente, superficiale nella sua frivola organizzazione di feste ma lettrice di Huxley e Tindall – è colei che dà il titolo al racconto di una giornata, racconto che, tuttavia, ruota attorno a molti personaggi e alle loro vite, che si intrecciano e si rimandano l’una all’altra in un ritmo di danza. La “musica di fondo” è quella del Big Ben, che batte le ore e risuona “in cerchi di piombo”, e di piombo sono pure le vite raccontate nell’arco di poche ore. “Le ore”, era stato il primo titolo del romanzo e “Le ore” è il libro di Cunningham - impregnato della signora Dalloway e del culto per il personaggio Virginia Woolf - che avevo iniziato a leggere ma che ho dovuto interrompere per capirne la genesi.
Insomma, una catena di eventi inanellati, che scorrono nelle pagine con freschezza e ironia. Con estrema serietà, anche, e cupezza a volte. E’ tutto un rotolare di parole, senza una trama apparente, attraverso le quali emergono via via i vari personaggi e i diversi accenti dei loro trascorsi e dei loro sentimenti: ognuno di essi ne esce caratterizzato in modo assai chiaro….chi invece sfugge ad ogni precisa delineazione è proprio lei, Clarissa, nei cui pensieri ondeggianti ci si trova immersi dalla prima all’ultima riga. Il lettore gode e nasce in lui pura invidia: ah, sapessi scrivere così!
13 persone l'hanno trovato utile
Segnala

Le recensioni migliori da altri paesi

maria rosaria collia
3,0 su 5 stelle Edizione pessima
Recensito in Spagna il 6 marzo 2022
Il romanzo é bello ma l' edizione pessima.
Punteggiatura da panico, scritto a lettere piccolissime....sono diventata matta! Mai più un'edizione economica

Segnala un problema


Questo articolo ha contenuti inappropriati?
Credi che questo articolo violi un copyright?
In questo articolo sono presenti problemi di qualità o di formattazione?