I fili della primavera è un libro delicato, divertente e intenso che racconta di come l’apparenza inganni e l’amore arrivi all’improvviso, nel momento e con la persona più improbabile.Malachi è un super modello che si è fatto da sé, tanto da dover prendere in mano la propria vita appena maggiorenne e a scalare le vette della moda per affermarsi, avendo in mente due regole: non interessarsi agli altri e guadagnare il più possibile per essere economicamente indipendente. Oltre che bellissimo, Mal è irriverente, sarcastico, brillante, intelligente e volutamente anaffettivo.Cadan lavora sodo nella fattoria di famiglia, oppresso dai debiti accumulati, con la passione per le pecore di razza rara e l’addestramento dei cani da pastore. Gli errori del passato gli sono costati cari, tanto da renderlo schivo e scontroso con gli estranei, soprattutto con i cittadini abituati al bel mondo, alle comodità e al lusso. E’ un uomo forte con un fisico scolpito dal duro lavoro, chiuso e ferito a causa del passato.I loro incontri e scontri verbali sono memorabili, fra una battuta al vetriolo e l’altra, anche per mascherare, per primi a loro stessi, l’irresistibile attrazione reciproca. L’improvviso peggioramento delle condizioni di salute di Mal, li costringe ad una vicinanza e convivenza forzata che li fa andare oltre alle apparenze, ritrovandosi più vicini che mai e inaspettatamente complementari, sia fisicamente che caratterialmente.Il pregiudizio che spesso associa la bellezza alla stupidità ha accompagnato Mal fin dall’adolescenza, così come il dispiacere di non avere un titolo accademico, rendendolo insicuro sulle sue reali capacità. Adora i modi un po' burberi di Cadan, il suo prendersi cura di lui quando è malato, senza aspettarsi nulla in cambio e i vivaci scambi verbali fra loro. Nessuno mai prima era andato oltre il suo aspetto esteriore apprezzandone l’arguzia, l’energia e la salacità.Cadan, d’altronde, non si capacita che un uomo con le risorse, bellezza e intelligenza di Mal apprezzi la pace, la semplicità e il duro lavoro di fattoria, ma soprattutto un orso scorbutico, brontolone e protettivo, come lui.Lily Morton con la sua scrittura delicata e evocativa ci porta in una Cornovaglia luminosa, lussureggiante e impervia a conoscere due uomini apparentemente agli antipodi, che dovranno affrontare i loro pregiudizi e le loro paure per ammettere l’attrazione e l’amore che li lega, avendo la forza di scegliere la felicità anziché la solitudine. Il pov alternato fra i due protagonisti consente di approfondirne pensieri e sentimenti man mano che si sviluppa la storia fra loro, facendo immedesimare il lettore.I fili della primavera è il libro giusto per ridere, commuoversi, sospirare e immergersi nella radiosa natura della Cornovaglia.Consigliato!!