Non é il primo Inverter acquistato, molto tempo fa ne avevo acquistato uno ad onda modificata da soli 150W, essenziale per quei piccoli dispositivi quando ancora non eravamo oberati da gadget elettronici per cui più che sufficiente. Oggi ho la necessità di effettuare una ricarica delle batterie E-Bike quando con il camper non si é allacciati alla 220V del campeggio o delle aree di sosta.Quindi avevo bisogno di qualche cosa di più, infatti avevo fatto un tentativo, ne ho acquistato uno da 350W sempre ad onda modificata considerando che la potenza assorbita dal carica batteria della ebike assorbe 200W ma il risultato é stato che ho dovuto renderlo per due motiv:i il primo perché dopo 2 minuti andava in protezione il secondo motivo non meno importante é che con inverter collegato alla batteria spegnendolo l' questo assorbiva parecchia corrente, cosa per me non concepibile.Ecco perché ho deciso di acquistare questo inverter con onda sinusoidale pura e non modificata e di un certo livello di prezzo a confronto con gli altri sperando in un funzionamento migliore.Aperta la confezione e tolto dal cellophane ho visto subito la qualità costruttiva e la solidità, mi hanno impressionato favorevolmente la dimensione e fattura dei morsetti per accogliere i cavi della batteria. Poi la dimensione dei cavi stessi con una robusta sezione terminante con le pinze ricoperte da cappucci di gomma.Ovvio questi cavi in dotazione sono per un uso saltuario non certo per una installazione fissa, visto che vengono forniti anche i gommini da posizionare sotto l'apparecchio quando verrà fissato ad un piano o ad una parete.Il libretto d'uso é anche in Italiano e sufficientemente ben fatto. Superato l'aspetto visivo la prima cosa da fare era provarlo subito con i numerosi caricabatteria E-bike a mia disposizione per cui senza indugiareho connesso per prima cosa i cavi della 12V ai morsetti sull'inverter e poi in sequenza le due pinze positivo e negativo ai poli della batteria ausiliaria del Camper.In successione ho collegato la spina 220V del caricabatterie a questo proposito c'é da dire una cosa: l'Inverter ha due tipi di funzionamento. Il primo quello dove per primo si accende l'Inverter poi si inserisce il dispositivo da alimentare ed in successione lo si accende.Però certi dispositivi non hanno un interruttore vedi i caricabatterie nel mio caso ed oltretutto le batterie da caricare vanno collegate a caricabatterie acceso. Subentra a questo punto una funzione dell'inverter che permette un avvio soft in presenza di carico collegato.Quindi ad Inverter spento si collega il carica batterie con la batteria da ricaricare scollegata, si accende l'inverter che attiva il caricabatterie ed in fine si collega la batteria E-bike da ricaricare.Una leggera pressione di un secondo sul pulsante di accensione e l'Inverter con un beep ti avverte che si é accesso accendendo anche la luce verde.Finalmente il patema era sparito tutto ha funzionato alla perfezione. Ovvio occorre avere una buona batteria secondaria perché si deve tener conto che da quest'ultima vengono prelevati circa 17A continui che equivalgono ad una potenza di 207W.Questi valori sono riferiti a caricabatterie da 36V 4A oppure 48V 3A.Se si é avvezzi a fare i conti in elettronica vi accorgerete che la potenza richiesta sarebbe circa 150W, ma non si Tine conto delle perdite alla fine in effetti la potenza necessaria per far funzionare i caricabatterie sale a circa 176W quindi circa 26W vengono dissipati dal caricabatterie ma a questi vanno aggiunti anche i restanti della perdita dell'Inverter che ammontano a circa 30W ecco perché alla fine la potenza necessaria sale a 207 W . Quindi occhio a fare i vostri conti!Altra cosa interessante qualora vorreste installare il vostro Inverter lontano da dove lo vorreste comandare é la dotazione del telecomando o meglio comando a distanza con filo.Ma direi che per me la ciliegina sulla torta é che sia da comando remoto che da tasto sull'inverter quando lo si spegne di assorbimenti sulla batteria ausiliaria non ce ne sono o per lo meno lo strumento che utilizzavo non era in grado di rilevarlo per cui trascurabilissimo.Però attenzione: quando avete terminato l'utilizzo spegnetelo sempre! Se lo lasciate acceso anche senza carico collegato assorbe circa 0,6A cosa non trascurabile!Unica cosa da segnalare essendo l'uscita con presa Schuko vi serve un adattatore per le normali prese Italiane a tre o due poli.Ah, la ventola si attiva solo quando l'interno dell'Inverter supera una determinata temperatura.Per me ha superato i test per le mie necessità, non lo provato a pieno carico in quanto per ora non ne ho la necessità, ultima raccomandazione tenete i cavi da collegare alla batteria corti e di adeguata sezione, sono quasi una cinquantina di Ampere a piena potenza e fanno in fretta a scaldare un cavo sottodimensionato o peggio ancora molto lungo!