Ho visto un post dell'autrice in cui si lamentava della recensione negativa appena ricevuta. Volendole dare il beneficio del dubbio sono venuta a leggere l'estratto e purtroppo mi tocca affermare che 2 stelle sono più che generose. Uno scritto che nelle prime 6 righe presenta 5 errori importanti e che ne presenta altrettanti di ben più gravi poco più avanti non è un buon romanzo.In quello stesso post afferma che nessun libro è perfetto, che ogni scritto ha qualche problema. Potrei essere d'accordo, ma si tratta di una manciata di refusi (concetto ben diverso da errori). Qui però siamo ben lontani dalla perfezione, qui mancano proprio le basi. Qui non parliamo di refusi, qui parliamo di errori belli e buoni.E' evidente che non c'è stato un passaggio professionale, nessun correttore di bozze, forse nemmeno un editor. Quindi l'autrice dovrebbe preoccuparsi meno della media e più di ciò che scrive, magari cercando di accettare l'opinione delle lettrici e usarle per migliorare.I lettori si meritano più di questo.I lettori si meritano un romanzo scritto in un italiano corretto.I lettori si meritano un autore che spende il proprio tempo per rileggere il testo e correggere gli errori.I lettori si meritano un autore che sia umile e accetti i consigli, non che si scagli contro di loro quando si permettono di far notare cosa non va.L'autore non dovrebbe lucrare sui lettori, non dovrebbe intascarsi i soldi (di chi è alla ricerca di una buona storia) senza dare niente in cambio. Con i 30 romanzi pubblicati in 2 anni (più di uno al mese) avrà sicuramente guadagnato abbastanza per editarne qualcuno.Vedo che ne ha in preordine altri tre, sarebbe bello che almeno questi venissero editati e corretti.Solo così la Ricci potrebbe definirsi scrittrice. In caso contrario, saremmo di fronte soltanto all'ennesima persona che cerca di guadagnare più che può vendendo un prodotto di scarsa qualità a chi purtroppo non se ne intende...Anch'io compro qualche oggetto di sottomarca (venditori cinesi) di tanto in tanto, talvolta cado nella trappola. Poi però mi rendo conto della pessima qualità del prodotto e torno ad acquistare il buon made in italy. E come me tanti altri. Penso (e spero) che prima o poi chi ha prodotti scadenti venga eliminato automaticamente dal mercato...Non che ci tenga in maniera particolare, ma ho la vaga sensazione che questa recensione (e le foto con gli errori segnalati) non apparirà nel suo profilo autrice... poco male, l'importante è che l'autrice se la sia letta fino in fondo... con la speranza che abbia capito e finalmente deciso di dare ascolto a chi le sta dicendo che così non si può continuare.