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Ho preso questo libro con un pò di diffidenza, pensando di fare una lettura leggera. Ma essendo appassionata di Jane Austen non mi aspettavo più di tanto. Le prime pagine le ho lette un pochino a rilento, ma non appena ci si catapulta nel mondo Austeniano, una pagina tira l'altra. Non vedo l'ora di leggerne un pò di più. Sicuramente consigliato, un libro che ti prende

Recensito in Italia il 30 agosto 2017

Questo romanzo mi ha colpita principalmente per la protagonista. Una donna che, nonostante tutto ha il coraggio di andare a fondo delle cose. E che nel farlo non perde di vista se stessa, ma continua a mostrarsi agli altri per quello che è: romantica, sognatrice…e ossessionata da Mr Darcy.

Jane Hayes è cresciuta con l’idea che anche nella realtà avrebbe potuto trovare l’amore descritto nei romanzi della Austen. Questo la spinge a ricercare nelle sue storie questo suo ideale. Tuttavia le amiche le fanno capire che questa è solo una fantasia. Una ossessione che non è sana, ed è per questo se le suo relazioni non sono andate a buon fine. Quindi decide di chiudere definitivamente con questa sua mania per Darcy e trovare qualcuno che, seppur diverso da questo uomo ideale, la ami sinceramente.

La parte più intrigante del romanzo è stata quella relativa al viaggio di Jane a “Austenland”, in cui si è catapultata nel 1816. E Jane si calata fino in fondo in questa avventura. Seppur cambi cognome nel corso delle tre settimane è incapace di fingere di essere diversa da chi è realmente. Questo rende il suo soggiorno meno felice perché fatica a trovare un’altra persona vera tra tutti quegli attori. Non comprende la naturalezza con la quale questi impersonano vari personaggi e non si fanno scrupoli a prendersi gioco dei sentimenti altrui.

Interessante è anche il gioco che si crea tra finzione e realtà. Tutti i partecipanti, eccetto Jane, sono disposti a interpretare qualcun altro per semplice divertimento. Per la protagonista però indossare una maschera non è affatto facile. Anche perché il suo obiettivo non è lo svago ma il liberarsi di un’ideale irraggiungibile per poter affacciarsi in modo più realistico al vero amore.

Il finale non lascia delusi. La perseveranza di Jane darà i suoi frutti. La protagonista infatti a scacciare l’ossessione di Darcy…ma solamente per trovarne uno in carne ed ossa.

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Arianna

Una lettura piacevole

Recensito in Italia il 5 marzo 2018

Penso che chi ami Jane Austen debba dare a questa storia una chance di essere letta. In fondo c'è un po' della protagonista in ognuna di noi. Chi non sogna l'amore romantico? A chi non batte all'impazzata il cuore ogni volta che rilegge o rivede la scena della dichiarazione di Mr Darcy (o qualsiasi alto gentiluomo dei romanzi della Austen. Eccezion fatta per Edmond di Mansfield Park per quel che mi riguarda...)?
È un libro che si legge in pochissimo tempo, la scrittura è scorrevolissima. Do solo 3 stelle per il finale, mi è parso un po' banale...

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AUSTENLAND, DA CUI E' TRATTO IL FILM "ALLA RICERCA DI JANE"

TIZIANA JODHAA

Recensito in Italia il 13 settembre 2015

Simpatica storia di una giovane americana che vive il mondo creato da Jane Austen (soprattutto Mr Darcy) con una certa ossessione e per curarsi va a trascorrere una vacanza presso una tenuta in Inghilterra (Austenland), vivendo secondo le regole della società inglese del tempo della famosa scrittrice inglese. Qui affronterà più o meno simpatiche situazioni e conoscerà vari personaggi che contribuiranno a farle confondere la realtà con la finzione, fino al felice epilogo. Lo consiglio perché il libro si differenzia per alcune situazioni rispetto al film, pur mantenendo la stessa atmosfera. Il romanzo è in lingua inglese.

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Chiara D.

Divertente e romantico

Recensito in Italia il 9 dicembre 2022

Ho riletto questo titolo dopo diverso tempo e dopo aver visto il film, ed è sempre un piacere. Divertente, ironico e romantico quel che basta

Recensito in Italia il 2 luglio 2020

mi è piaciuto tantissimo, forse perché anche a me piacerebbe fare un'esperienza così. ..vivere in un altro periodo storico...immergersi nella vita di quel periodo. ...bellissimo!

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Cliente Amazon

Molto carino

Recensito in Italia il 7 giugno 2017

Consegna puntualissimi e condizioni perfette. Libro leggero semplice da leggere (è in inglese). Consigliato per tutti gli amanti della Austen.

Storia al di fuori delle solite....

Veronica S.

Recensito in Italia il 23 maggio 2018

Devo essere sincera Questo libro mi è piaciuto, anche se all'inizio è stata un po' lento come lettura, almeno per me, però L'intreccio del personaggio con la storia passata e il su amore per Darsy, che porta la protagonista a non amare come vorrebbe i ragazzi che ha avuto. Ma questo viaggio che la porterà in Inghilterra, dove capirà il suo vero io interiore e non più l'amore che vorrebbe dare per una persona che vorrebbe assomigliare a un personaggio di un film o libro . In più la riscoperta delle sue vere passioni dalla scrittura alla pittura... fa di questo libro Secondo me una riscoperta anche interiore del lettore . in più il fatto di passare dal passato al presente, dal presente al passato, dal momento reale al passato di Jeane Facendoci capire anche com'è il personaggio, cosa prova, com'è il suo relazionarsi con l'amore.
Questo è un libro che consiglierei vivamente per delle serate tranquille in una buona lettura e conoscendo anche un po' dell'800 inglese che male non fa..
non posso che augurarvi buona lettura

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Le recensioni migliori da altri paesi

Linda Buchanan

a good read

Recensito in Canada il 1 ottobre 2022

Very easy to read. Not a complicated plot - just a good story. Snuggle up with a romance but what is real and what is not!

mansi mudgal

A Jane Austen Spin off that does not disappoint at all

Recensito in India il 10 marzo 2018

A Jane Austen Spin off that does not disappoint at all!
The fabulous concept of the novel is that there's a Regency-era mansion in England that hosts an exclusive vacation experience for wealthy customers. Visitors dress in period clothes and live a period life for three weeks, interacting with actors and (they hope) having a little Austen-style romance.
In Austenland, a wealthy and eccentric relative sends Jane Hayes (our hopeless Janeite with love for all things Colin Firth) to Pembrook Park, hoping it will cure her of her Darcy-lust and enable her to get on with her life.
Enjoyable and lovely, I'd recommend to anyone looking for some cozy romantic read.

Alix

No está mal

Recensito in Spagna il 23 luglio 2015

Compré el libro porque descubrí la película por casualidad. Lo leí después de haber visto ésta y creo que me caen mejor los personajes de la película que los del libro. Partiendo de la misma base, son diferentes historias. Soy Austenfreak, pero no tanto. Me pareció mucho mejor libro The Jane Austen Book Club, al que llegué de igual manera y, en este caso, libro y peli son muy diferentes, pero me gustan los dos: película y libro están mejor escritos que este.

warpammer

Hooray for Darcywood!

Recensito negli Stati Uniti il 12 febbraio 2013

Shannon Hale's Austenland was the sort of book that made me start thinking about who I'd recommend it to as soon as I finished it. It also made me smile every time I thought of it for at least a week.

Initially, the book description caused me to have fairly low expectations. I expected it to be fluffier than my usual read. I like very few spin offs on the work of established authors. Though Austenland was clearly inspired by Austen's work, it was also a completely contemporary story. On the one hand, that made it way more acceptable to me than a costume drama dealing with the fringes of the Darcy/Bennett menage; on the other, it could easily have incorporated all the worst excesses of ze dreaded chick lit. In my few encounters with the genre, it seemed to be populated by women characters who repeatedly and unnecessarily embarrass themselves and me as well. Yet, in spite of the potentially cringe-worthy set-up, Austenland manages to avoid this particular pit-fall.

Our heroine, Jane Hayes admits at the outset that she is besotted with Austen's work, especially Pride and Prejudice, and most particularly with Mr. Darcy as portrayed by Colin Firth. Plagued with a series of unfortunate relationships, she despairs of ever meeting her own Mr. Darcy. An elderly and understanding relative stages a posthumous intervention by bequeathing Jane an all expense paid trip to Penwood, an Austenesque fantasy vacation destination in England. Jane decides to accept her great aunt's challenge before subsiding into resigned spinsterhood.

Austenland is told from Jane's point of view, though not in the first person, and it is Jane's honesty, her confusion, and her dry wit that make this book work. As a character and as an observer of others, Jane seeks understanding of her own obsessions and of her companions' roles and motivation. And Jane is funny. More than once I was startled into the dreaded snort-laugh, but it was always with Jane not at her. Nor is Jane the only source of humor in the novel. Just the names given the role players is enough to stain a page with droplets of coffee. Mrs. Wattlesbrook, Miss Charming, and, best of all, Mr. Nobley. (Now is that "o" long or short?) Miss Charming, in particular, has some snicker-worthy lines. Aside from their names and dialogue, each character gives Jane's powers of observation a lively workout and proves her a worthy reflection of her namesake.

It is clear from the beginning that Penwood is not to be the full immersion experience that Jane expects. As Jane Erstwhile, she is equipped with an appropriate wardrobe and given a whirlwind tour of the rules and regs, but her accommodations are not primitively historic. This layering of the authentic with the frankly faux causes Jane to constantly question the nature of truth and fantasy, and she finds that sorting one from the other is hard. Yet this constant drive to analyze her experiences is what eventually leads Jane to change and grow.

The tale of Jane's adventures is punctuated with brief accounts of each of her failed romances. While some of these episodes are indeed embarrassing, I don't think any of them reaches the squirmiest depths of humiliation. Instead, one tends to empathize with Jane and look for patterns that aren't necessarily there. I found that the sum effect of these interludes was to make me root for Jane all the more strongly. In the present, Jane at first looks within herself to find the source of her failures, until her experiences finally lead her to seek and acknowledge her strengths as well.. And, of course, the whole Austenland experience is fraught with hints and teasing suggestions of romance. Jane struggles to find the balance between autonomy and romance throughout the story. For Jane and the reader alike, the big question regarding romance as well as every other aspect of Austenland remains: Is it real; is it illusion; or is it perhaps just wishful thinking? The answer....

Well, of course, I'm not giving the answer. I'll just refer you to my first paragraph and say that I read the last chapter three times. And smiled.

4 persone l'hanno trovato utile

Jellibabee

A breath of fresh air

Recensito nel Regno Unito il 3 febbraio 2014

This is a really nicely written book that sweeps you from all your modern day troubles and whisks you away beautifully to the turn of the last century. Jane Hayes, is a thirty-something single girl who’s obsession with Jane Austen and particularly Pride and Prejudice gets her an all-inclusive paid for holiday from her Great-Aunt upon her great aunt’s death to Austenland where she is swept into this era for three weeks. Shannon Hale's excellent writing skills got me so immersed in the book and the characters that I finished the book without even putting it down. It is a beautifully written piece which is humorous and brings the characters to life so well, I can completely understand Jane Hayes’ obsession with Pride and prejudice and in particular Mr Darcy (the Colin Firth version) is naturally understandable; I mean what red blooded woman doesn't want a Mr Darcy in her life? I also completely understood Jane’s enthusiasm and reluctance warring with her over her experience, should she immerse herself fully into the experience to rid herself of her obsession once and for all, or keep it real and keep a touch with reality? Should she fall for Mr Nobely the sour looking actor or the charming and real gardener Martin? This is a pleasant romantic comedy that has me wanting to go off to Austenland for my own adventure and to experience life and love the good old fashioned tummy flipping, butterflies dancing with a simple hand on my back way and not the all too revealing, and often unnecessary full on sex way. Keep up the great work Shannon, your book was like a breath of fresh air in this otherwise polluted world we are currently in.